Sono stati svelati i vincitori della 33ª edizione di Première, lo storico concorso che valorizza l’eccellenza dell’oreficeria e della gioielleria Made in Italy nell’ambito di Oroarezzo. Ispirate dal tema “Amore e bellezza”, scelto per questa edizione dall’art director Beppe Angiolini, le 53 aziende partecipanti hanno confermato creatività, stile e sensibilità per la moda, realizzando una preziosa serie di pezzi unici esposti in una speciale installazione nella welcome lounge della fiera. Cinque le categorie premiate – “Design”, “Fashion-Moda”, “Tradizione”, “Sculture da indossare” e “Talents” – da una giuria internazionale di esperti di gioielleria, giornalisti e opinion leader.
CATEGORIA DESIGN
CATEGORIA FASHION-MODA
CATEGORIA SCULTURE DA INDOSSARE
CATEGORIA TRADIZIONE
Il Premio Speciale per l’eccellenza creativa che ha contribuito a far riconoscere il distretto orafo aretino come indiscussa capitale dell’Italian Style e del Made in Italy, è stato assegnato a: Graziella Braccialini con “Il perdono libera l’anima e cancella la paura”, collana in metallo d’orato; Unoaerre Industries con “Nuances”, collana con pietre naturali, le sfumature più belle si prendono le ombre e le luci migliori; Giordini con “Japanese Love”, bracciale in oro ispirato alle meraviglie del Giappone e ai fiori della camelia, simbolo dell’amore.
Nella categoria Talents, riservata ai giovani studenti di scuole orafe italiane e ai designer under 30, la giuria ha assegnato un ex aequo al bozzetto di Chiara Angeli (Istituto tecnico professionale orafo di Arezzo) che presenta un’elegante collana con elemento pendente Korcion a gemma sferica, e ad Asia Barberi (Liceo artistico Giovagnoli di San Sepolcro) e il suo “Braccianello”, un bracciale con gemma centrale incastonata da cui partono le catenelle con gli anelli. Ai vincitori sarà data la possibilità di veder realizzate le loro creazioni, a titolo gratuito, grazie alla collaborazione di aziende partner del territorio in occasione del quarto Summit del Gioiello Italiano che si terrà ad Arezzo a dicembre ’24.