Fino al 18 giugno 2024, presso le Oficine 800 di Venezia, un’importante mostra retrospettiva “Il Principe degli Orafi, riscoprire i classici”, rivaluta il patrimonio, la storia e l’artigianato della Maison Buccellati, oggi parte del Gruppo Richemont. La storia della Maison inizia nel 1919 ad opera del fondatore Mario Buccellati (1891-1965), definito da Gabriele D’Annunzio “Il Principe degli Orafi”, per poi continuare nel tempo tramite l’apporto di quattro generazioni di orafi che si sono succedute dal 1919 a oggi, reinterpretando tradizioni, materiali e forme millenarie con uno sguardo sempre attuale. La mostra ripercorre i temi distintivi delle creazioni di Buccellati, evidenziando la maestria e la preziosità del “classico”, in un percorso che ne evoca gli eventi significativi e le suggestioni senza tempo.
Fedele alla sua missione di condividere la cultura del gioiello con il grande pubblico, “L’École, School of Jewelry Arts” di Parigi, col supporto di Van Cleef & Arpels, presenta a un vasto numero di ascoltatori la sua ultima iniziativa, il podcast “Voice of Jewels”. Un gruppo di esperti di chiara fama ha collaborato con L’École per realizzare un podcast accessibile, gradevole e anche divertente. “Voice of Jewels” rivela le storie nascoste di gioielli e gemme, alcuni dei quali hanno avuto un ruolo in eventi storici epocali. La sceneggiatura di Martin Quenehen e Aram Kebabdjian, interpretata dall’attore Edoardo Ballerini, si è ispirata a colloqui intercorsi con docenti e ricercatori post-dottorato presso “L’École, School of Jewelry Arts”. Il risultato del loro impegno si concretizza in una narrazione suddivisa in stagioni, ognuna delle quali comprende a sua volta quattro episodi della durata di 10 minuti ciascuno. La prima stagione racconta del celebre “The Lover’s Eye” di Re Giorgio IV, dei “grillz” regalati dal rapper Asap Rocky a Rihanna, della collana donata a Jeanne du Barry da Luigi XV e dell’anello realizzato da Guillaume Apollinaire, mentre la seconda stagione porterà gli ascoltatori alla corte di Luigi XIV. Le prossime stagioni esploreranno i temi dell’oro, dei fumetti, dei talismani e delle perle.
Presentata lo scorso 9 maggio nel corso delle celebrazioni per il 50° anniversario dell’hip-hop a New York City, la mostra “Ice Cold: An Exhibition of Hip-Hop Jewelry” è ospitata nella sede dell’American Museum of Natural History fino al 5 gennaio 2025. L’evento ha una valenza “rivoluzionaria” in quanto per la prima volta si riconosce lo stile hip-hop della gioielleria come culturalmente rilevante e artisticamente innovativo per il settore. Fra i gioielli indossati dalle star dell’hip-hop spiccano il “Jesus piece” d’oro di Notorious B.I.G.; un medaglione tempestato di diamanti realizzato per Roc-A-Fella Records, l’etichetta discografica co-fondata da Jay-Z; lo scintillante ciondolo Barbie di Nicki Minaj; la corona tempestata di gemme di Slick Rick, oltre ad altri esemplari preziosi associati ad altre star tra cui A$AP Rocky, Erykah Badu e Tyler, the Creator.
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