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IL GRUPPO “TUTELA CONCORRENZA” DELLE GIOIELLERIE
I mutamenti del mercato rimodulano la classica filiera di produzione, ingrosso-dettaglio, che si trova ad affrontare l’affermazione di nuove realtà: le vendite su internet, le grandi catene di distribuzione, la concentrazione dei produttori, il ruolo delle multinazionali, i negozi monomarca, il mutamento del mercato all’ingrosso.
Le circa 13.500 gioiellerie presenti sul mercato italiano, a conduzione prevalentemente familiare, costituiscono a tutt’oggi almeno il 50 % delle vendite ai consumatori di oro, gioielli, orologi, argenti e, quindi, in forza della loro capillare presenza sul territorio e della tradizione che da più di 70 anni rappresentano, si battono per il riconoscimento ed il rispetto dei loro legittimi diritti, come di seguito specificato.
LA CARTA DEI DIRITTI
Diamo un orientativo elenco di questi indispensabili diritti riconoscibili alle gioiellerie :
Il diritto alla trasparenza: è giusto conoscere con chiarezza le politiche commerciali dei vari produttori e distributori, come l’utilizzo commerciale di Internet attraverso proprie o altrui piattaforme, la distribuzione dei propri prodotti alle catene distributive, la previsione di propri negozi mono-marca, le politiche di sconto mirate direttamente al pubblico dei consumatori, ecc..;
Il diritto all’assistenza: per tutti i prodotti legittimamente acquistati dalle gioiellerie si richiede un diritto all’assistenza long-life, da poter trasmettere ai consumatori, anche qualora si interrompessero per i più svariati motivi i rapporti con i fornitori di tali prodotti;
Il diritto alla vendita b2b dei prodotti legittimamente acquistati e, quindi, il diritto allo scambio tra negozi, con regolari documentazioni contabili e con particolare riferimento ad articoli meno recenti di magazzino;
Il diritto a contratti con i fornitori equi, non vessatori, soggetti a margini di trattativa, e ultimamente, in caso di contestazioni, rinviabili all’Autorità Antitrust;
Il diritto alla costituzione di gruppi di lavoro e di acquisto tra gioiellerie che possano gestire direttamente le relazioni con i brands-fornitori in nome e per conto dei negozi associati;
Il diritto a non subire la concorrenza da parte degli stessi brands-fornitori dei prodotti, qualora praticassero politiche di distribuzione o di sconto che altererebbero le normali dinamiche commerciali.
Su questi ed altri diritti che potrebbero emergere invitiamo il nostro settore ad un sereno confronto che porti a risultati proficui per tutti. La situazione attuale e gli scenari futuri lo richiedono.
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Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Dott. Salvatore de Feo c/o Gioielleria Lo Scrigno d’Oro Via San Prospero,1 - Milano - Cell. 392 - 5488284