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FOCUS SULL’EXPORT ITALIANO DEL SETTORE ORAFO-ARGENTIERO
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Dall’analisi dei dati ISTAT relativi al primo semestre 2023, emerge un certo rallentamento della domanda di oreficeria italiana sui mercati internazionali rispetto alla forte crescita registrata nel periodo post-pandemia. L’export italiano di settore cresce del 14% rispetto al primo semestre 2022, mentre era stata del 34% la crescita registrata nei primi 6 mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021. Guardando in dettaglio la performance sui singoli mercati internazionali emerge un andamento piuttosto disomogeneo.
Il primo mercato di destinazione dell’oreficeria italiana nei primi 6 mesi del 2023 torna ad essere la Svizzera, ove sono localizzati molti brand internazionali del gioiello. L’export verso la Confederazione Elvetica nel primo semestre dell’anno si attesta oltre i 900 milioni di euro, con una crescita del 50% rispetto ai primi 6 mesi del 2022.
In seconda posizione si collocano gli Stati Uniti che, con quasi 750 milioni di euro di acquisti di gioielleria dall’Italia, rappresentano il 14% del nostro export nazionale di settore. L’export verso gli Stati Uniti registra
una crescita del 5% rispetto al primo semestre 2022. Sostanzialmente stabile rispetto ai primi 6 mesi del 2022 l’export italiano verso gli Emirati Arabi Uniti.
Gli acquisti fatti da Dubai, provenienti prevalentemente dai distretti orafi di Arezzo e Vicenza, si fermano intorno ai 566 milioni di euro, che corrispondono ad una percentuale di circa il 10% dell’export nazionale di settore. Dopo la Francia, in crescita dell’8% rispetto ai primi 6 mesi del 2022, sembra il caso di segnalare tra i mercati di destinazione dell’export italiano, l’ottima
performance della Turchia, che, con una crescita del 71% rispetto ai primi 6 mesi del 2022, fa registrare nel primo semestre 2023 oltre 370 milioni di acquisti di oreficeria dall’Italia. Segnaliamo infine la ripresa del nostro export verso Hong Kong che, con una crescita del 20% rispetto ai primi 6 mesi del 2022, arriva nel primo semestre 2023 a
quasi 340 milioni di euro di acquisti.
(Fonte: Confartigianato Arezzo su dati Istat - elaborazioni Ufficio studi Camera di commercio di Arezzo e Siena e Confartigianato Imprese Arezzo)