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Mostre
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DA MATERA A POMPEI. VIAGGIO NELLA BELLEZZA
Dove: Museo Nazionale di Matera, Matera (Italy) Quando: in corso fino al 30 giugno 2022 Info: www.museimatera.it
La mostra propone ai visitatori un percorso artistico fra due contesti archeologici, Pompei e la Basilicata, diversi e lontani fra di loro nello spazio e nel tempo. Ornamenti e gioielli raccontano il ruolo della donna nel mondo antico, in funzione sia del gusto estetico che dello status sociale. Ognuno dei due territori narra una propria particolare storia: la Basilicata risente dell’influenza dei costumi e delle mode del mondo greco coloniale, mentre Pompei e l’area vesuviana documentano lo stile e il gusto romano. Nei contesti del Materano i preziosi ritrovamenti sono costituiti da corredi funebri e sacri, oltre a ornamenti in pasta vitrea, argento e oro, prodotti sia in Magna Grecia che nel Mediterraneo Orientale. A Pompei e in area vesuviana prevalgono i modelli del lusso dell’età imperiale romana.
The exhibition offers visitors an artistic journey between two archaeological contexts, Pompei and Basilicata, different and distant from each other in space and time. Ornaments and jewels tell the role of the woman in an ancient world, according to her aesthetic taste and social standing. Each of the two territories narrates its own story: Basilicata is inspired by the influence of the customs and fashions of the Greek colonial world, while Pompei and the Vesuvian area document the Roman style and taste. In the contexts of Matera, the precious finds are composed by funerary and sacred objects, as well as ornaments in glass paste, silver and gold, produced in Magna Grecia and in the Eastern Mediterranean. In Pompei and in the Vesuvian area prevail the models of luxury of the Imperial Roman Age.
 CRAVING THE ESSENTIALS BY ROBERT SMIT
Dove: Coda Museum, Apeldoorn (Netherlands) Quando: in corso fino al 24 aprile 2022 Info: www.coda-apeldoorn.nl
La variegata produzione dell’artista visivo Robert Smit (1941) è esposta in mostra in tutta la sua ampia gamma, combinando la sua fotografia, i suoi disegni e le sue recenti stampe digitali con i suoi gioielli, provenienti da collezioni museologiche e private dei Paesi Bassi e dell'estero. Robert Smit si è formato come liutaio, dopodiché ha iniziato a lavorare come orafo. I primi lavori di gioielleria di Smit sono caratterizzati da un linguaggio visivo unico, con opere scultoree e astratte che riflettono la sua preferenza per la trama e l'erosione delle superfici. In seguito subisce l’influenza di artisti visivi dell’epoca, come Lucio Fontana, a cui si richiamano i suoi gioielli traforati in oro e perspex, anche se la sua opera si distingue per l’utilizzo del materiale in modo espressivo e pittorico.
The varied production of the visual artist Robert Smit (1941) is on show in its vast range, combining his photography, drawings and recent digital prints with jewels, originating from museum and private collections of the Low Countries and from abroad. Robert Smit trained as a lute maker, after which he began working as a goldsmith. His first jewellery work is characterised by a unique visual language, with sculptures and abstracts that reflect his preference for the texture and erosion of surfaces. He is later influenced by the visual artists of his time, such as Lucio Fontana, who inspires his openwork jewels in gold and perspex, even if his work sets itself apart for the expressive and pictorial use of the material.
  
























































































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