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quando la moda ne ha fatto un sinonimo di eleganza. I due aspetti concettuali si fondono in un unico “Yin Yang”, simboleggiato da un cerchio metà bianco e metà nero, realtà opposte ma complementari. Le pietre preziose reagiscono ai raggi di luce in modo diametralmente opposto, a seconda della loro chiarezza od oscurità originaria. Se bianche, cioè acromatiche, riflettono tutte le lunghezze d'onda della luce visibile, se nere assorbono tutte le lunghezze d'onda della luce e ne risultano esteriormente prive. Queste caratteristiche incidono in modo determinante nell’individuazione delle inclusioni interne, non visibili nelle gemme nere e, al contrario, facilmente osservabili nelle gemme bianche trasparenti. Nel caso dei diamanti bianchi il grado di purezza è essenziale; la purezza e il taglio delle pietre preziose bianche influenzano la loro brillantezza, che acquista risalto dal taglio brillante rotondo, chiamato anche "taglio a diamante", perché è stato sviluppato per evidenziare la brillantezza del diamante bianco. E’ importante comprendere la natura del tipo di gemma prima di esaminare una gemma bianca trasparente e non aspettarsi che le gemme colorate classificate VS abbiano lo stesso aspetto dei diamanti bianchi VS. Ad esempio, quarzo, zaffiro e zircone sono gemme di tipo II e di
solito hanno inclusioni minori, mentre il topazio è una gemma di tipo I, che risulta in genere pulita ad occhio nudo. Alcune pietre preziose si trovano in entrambe le varietà bianche e nere, o possono anche avere sia il bianco che il nero nella stessa pietra preziosa. Una di
Parure “Shooting Star”, composta da bracciale, anello e orecchino, in diamanti taglio circolare, oro bianco 18 Kt. Firmata Bernard Delettrez, circa 2000.
“Shooting Star” set composed by bracelet, ring and earring, in circular cut diamonds, 18 Kt white gold. Signed Bernard Delettrez, approx. 2000.