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sua multiforme varietà, si esprime al suo meglio in una serie di preziosi manufatti: lunghi e
colorati sautoir di inizio secolo, bracciali in stile Decò di murrine millefiori, gioielli in micro mosaico
romano realizzati per il Grand Tour, grandi collier multifilo e collarette realizzate con minuscole conterie
da abbinare agli abiti da cocktail sartoriali degli anni ‘60. Molto rappresentativi del tema trattato sono anche
i numerosi orecchini a bouquet degli anni ‘50, i bijoux dei figli dei fiori ispirati ai nativi americani, i grandi cristalli degli anni ‘80, come pure alcune creazioni sperimentali dei grandi designer e artisti di fine millennio. A seguito del processo di industrializzazione, tra ‘800 e ‘900, il vetro ha diversificato la sua identità e le sue funzioni, nella realizzazione di gioielli; la sua utilizzazione si applica sia a ricercati monili di lusso, in veste di prodotto di altissimo artigianato, oggetto di sperimentazione tecnica e artistica, che a gioielli di basso costo, per il grande pubblico.
Al centro: collane con piastre di vetro a mosaico con motivi a forma di occhi. Ercole Moretti, Murano (VE), 1968. A destra: spilla, a cammeo di pasta di vetro opaco stampata, in oro. Italia/Francia/Germania, circa 1900.
At the centre: necklaces with mosaic glass plates with eye-shaped motifs. Ercole Moretti, Murano (VE), 1968. Right: brooch, stamped opaque glass paste cameo, in gold. Italy/France/Germany about 1900.
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