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reputazione di designer innovativo e audace lo portò a collaborare nel 1961 con la Exhibition of Modern Jewellery, gestita dalla Worshipful Company of Goldsmiths, a cui fornì alcuni suoi disegni oltre a modelli in cera commissionati a scultori come Kenneth Armitage ed Elisabeth Frink. Dal grande successo della mostra, che comprendeva gioielli di artisti di fama mondiale come Henry Moore, Calder e Picasso, derivò anche una grande popolarità per le opere di Grima. I gioielli Grima sono caratterizzati dall'uso di pietre preziose grandi, colorate e audaci, spesso allo stato grezzo non tagliato e tipicamente incastonate all'interno di forme organiche in oro giallo, utilizzando filo d'oro testurizzato o finiture battute. Opali di fuoco, tormaline cocomero, agate e quarzi rutilati, sono compensati da un mix di gemme più tradizionali come diamanti e zaffiri. A volte
Di fianco e di fronte: anello con smeraldo e diamanti. Lo smeraldo cabochon taglio a pera all'interno di una cornice di diamanti taglio marquise, cerchio con navette traforate, oro 18 Kt, 1968. Venduto a 6,096 GBP
Side and front: emerald and diamond ring. Pear-cut cabochon emerald inside a frame of marquis-cut diamonds, band with openwork navette shapes, 18 Kt gold, 1968. Sold at 6,096 GBP