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FANTASIE DECO
Sopra, da sinistra: tabacchiera in oro e smalto, per il mercato ottomano. Ginevra, 1835 circa; tabacchiera in oro e smalto. Hanau, circa 1780.
Above, from left: a gold and enamel snuff box for the Ottoman market. Geneva, circa 1835; a gold and enamel snuff box. Hanau, circa 1780.
SCATOLE D’ORO
L’origine delle scatole d’oro si fa risalire alla tradizione dei “pomi d’ambra”, piccole sfere aromatiche a forma di mela, e delle “vinaigrette”, scatoline per lo più in argento per uso femminile, ambedue contenitori di profumi. La vera diffusione delle “gold boxes” ha i suoi inizi nell’Europa del XVIII secolo, quando acquista grande popolarità a livello sociale, nella funzione principale di “tabatière” o tabacchiera da fumo, a causa della diffusione dell’uso del tabacco da masticare. Dapprima furono realizzate in legno intagliato, avorio e ferro, in seguito in argento e oro spesso rivestiti di smalti dai colori vivaci. In alcuni casi, le scatole erano fatte di guscio di testuggine, cristallo di rocca o altre pietre dure e semipreziose. Fra i modelli più noti e dotati di nomi significativi figurano: la “boîte-à- portrait”, la “boîte-à-mouches”, le “bonbonnières”, il “carnet-de-bals”, le “scatole per cera sigillante”, ed altre ancora.
Portapillole (fronte e retro) in argento dorato, cloisonné e smalto pittorico en plein. XI Artel, Mosca, 1908 -1917.
A silver-gilt, cloisonné and en plein pictorial enamel pillbox (back and front). 11th Artel, Moscow, 1908 -1917.
Tutti i gioielli del servizio sono stati battuti all’asta “Fabergé, Gold Boxes, Vertu & Imperial Works of Art”, il 28 novembre 2023, da Sotheby’s Londra.
All the jewels of the article were auctioned on 28 November 2023,
at “Fabergé, Gold Boxes, Vertu & Imperial Works of Art” auction, Sotheby’s London. www.sothebys.com
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