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La designer SARA BARDELLA di Jesolo (Venezia), inizia il suo percorso scolastico diplomandosi al liceo linguistico e frequentando una facoltà universitaria, che poi abbandona per dedicarsi definitivamente allo studio che le è più congeniale, quello dell’arte orafa. È così che nell’ottobre 2021 si trasferisce a Milano per iniziare il suo percorso nel mondo dei gioielli, presso la Scuola Orafa Ambrosiana (www.scuolaorafa.com), iniziando con il corso di progettazione orafa “Design del Gioiello”, disegno a mano libera e disegno a gouache. Per completare al massimo livello la sua formazione nel mondo del gioiello, con il nuovo anno accademico (2022-23) continua il percorso già intrapreso frequentando i corsi “Modellazione in Cera”, “Oreficeria” e “Progettazione in 3D con Rhinoceros per la gioielleria”. Partecipa inoltre, su incoraggiamento degli insegnanti, al concorso di Design del Gioiello per l’ottenimento del Premio “Belè e gargoyle del Castel”, un’idea promossa da Confartigianato di Milano e Galdus con la collaborazione del Municipio1, finalizzata a premiare e supportare progetti creativi, a valenza culturale ed economica, dedicata agli allievi delle Scuole Orafe di Milano, per il design e la realizzazione di prototipi di gioielli (belé) che riproducano un elemento o una figura (gargoyle) del Castello Sforzesco della Città di Milano. La giovane designer nella progettazione dei suoi gioielli si ispira principalmente all’architettura, fonte di suggestione e di stimoli, come pure all’arte classica che la riconduce al concetto di indossabilità dei gioielli, da armonizzare con le differenti abitudini sociali di oggi, aggiungendo anche una riflessione etico-sociale-sostenibile. I progetti illustrati sono ispirati ad alcuni edifici storici come la “Basilica di San Marco” di Venezia, a strutture architettoniche più moderne e all’avanguardia come il “Galaxy Soho di Zaha Hadid”, alle finestre del mondo differenziate in quattro
punti cardinali e a un dipinto del pittore russo Serge Marshennikov.
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