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 la manifattura tedesca che beneficia di interventi statali contro il caro energia, di 2,3 punti di PIL superiori a quelli varati in Italia.
Pur in un contesto di riduzione del deficit, gli effetti della manovra di bilancio varata a fine dicembre in Italia sono espansivi, ma si concentrano nel sostegno dei consumi, mentre sono limitati quelli che incentivano gli investimenti, una componente della domanda già penalizzata dalla stretta monetaria.
Il commercio internazionale rallenta e nei primi dieci mesi del 2022 ristagna (+0,3%)
il volume delle esportazioni. Sulla tenuta dell’export ha influito positivamente l’apprezzamento del dollaro, tendenza che si è invertita
in autunno.
Il cambio dell’euro, partito
a 1,13 dollari ad inizio 2022,
a ottobre è sceso a 0,98 dollari, per risalire a dicembre a 1,06 dollari. Sul rallentamento degli scambi internazionali pesano le diffuse strette monetarie deflazionistiche e la frenata dell’economia cinese: i prodotti italiani più venduti in Cina,
i macchinari, nei primi dieci mesi del 2022 segnano un calo di vendite del 15,3%.
La manifattura mantiene una robusta domanda di lavoro, con gli occupati che nel terzo trimestre del 2022 salgono dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra le principali regioni manifatturiere, la locomotiva
è il Veneto con un aumento del 3,8%, seguito dalla Lombardia con un +1,8%, mentre è stabile l’Emilia-Romagna.
Persiste un’elevata difficoltà di reperimento della manodopera, che a gennaio 2023 è rilevata da Unioncamere e Anpal relativamente al 55,8% delle assunzioni previste di operai specializzati e conduttori di impianti e macchine.
VICENZAORO GENNAIO 2023
Come tradizione, dal 20 al 24 gennaio presso la Fiera di Vicenza è stata “VicenzaOro January” a inaugurare il calendario mondiale 2023 degli eventi “B2B” per la gioielleria e l’oreficeria insieme a “T.Gold”,
il salone internazionale delle tecnologie e dei macchinari per l’oreficeria, e a “VO Vintage”, l’appuntamento per appassionati e collezionisti d’orologeria e gioielleria vintage aperto al pubblico.
Nel corso dell’evento si è tenuta il 20 gennaio, giorno dell’inaugurazione, la riunione del Consiglio direttivo nazionale di Confartigianato Orafi, in cui si è approfondito il ruolo dell'artigiano nella filiera orafa, sono stati presentati i progetti e le iniziative territoriali in corso ed
è stato analizzato l’andamento delle Fiere e dei mercati nazionali ed internazionali.
In esposizione è stato presente dal lato operatori tutto l’alto di gamma d’oreficeria, insieme al meglio della produzione made in Italy dai principali distretti manifatturieri nazionali; da segnalare che Confartigianato ha partecipato con gli stand collettivi delle Associazioni provinciali di Vicenza e Arezzo, che rappresentano la delegazione più numerosa tra le collettive associative nazionali. Non sono mancate le anteprime di prodotto delle eccellenze internazionali, delle tecnologie più avanzate per produzione e lavorazione
fino ai componenti e semilavorati, diamanti, pietre preziose e di colore, fino ai servizi con “visual merchandising” e “packaging”. Tra le novità,
la nuova sezione “TIME”, dedicata all’orologeria contemporanea con
distribuzione che integra l’offerta merceologica della manifestazione.
Oltre alle aziende, come consuetudine, si sono riuniti a “VicenzaOro” anche buyer, operatori, istituzioni, associazioni, media e giovani generazioni, con uno sguardo alle tendenze, all’innovazione, all’informazione e alla formazione, punto focale del programma di dibattiti e workshop svolto con esperti e opinion leader internazionali.
I cinque giorni di “VicenzaOro” hanno visto anche la presenza attiva e sinergica di tutte le voci del settore, comprese istituzioni e associazioni: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, Cna Orafi, Confimi Industria Categoria Orafa e Argentiera, Assogemme, Assocoral, AFEMO-Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria. Servizi dedicati sono stati messi a disposizione per accogliere i buyer e per ottimizzare le occasioni di business. Proposte di alloggio e soluzioni di viaggio
all’insegna della funzionalità hanno aiutato a ridurre i tempi d’attesa e hanno favorito le opportunità di networking.
La piattaforma online “The Jewellery Golden Cloud” ha massimizzato inoltre gli incontri di business tra espositori e operatori prima, durante e dopo la fiera. E, fuori dai padiglioni, la straordinaria ricchezza storica, artistica, culturale ed enogastronomica della città di Vicenza ha reso come sempre unica l’esperienza di “VicenzaOro”. La quarta edizione di “VO Vintage”, il punto d’incontro dedicato all’orologeria e alla gioielleria vintage di pregio, si è tenuta da venerdì 20 a lunedì 23 gennaio: un giorno in più, dunque, per il format di IEG sempre più apprezzato da “watch lovers”, collezionisti di segnapolso e appassionati di gioielli vintage. L’appuntamento è stato aperto al pubblico per l’acquisto di pezzi unici e di valore, ma anche per trattare con i migliori rivenditori e aggiornarsi con gli esperti
su temi e tendenze del settore, in uno spazio esclusivo e riservato del quartiere fieristico di Vicenza.
(Con la collaborazione di Confartigianato Vicenza e Confartigianato Arezzo)
  







































































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