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Fra i molti fattori che concorsero al revival archeologico della gioielleria a partire dal XVIII secolo, determinante fu la riscoperta della sostanziale unità culturale del continente europeo, che gli eventi storici subentrati dal primo medioevo gli avevano apparentemente sottratto. I nuovi segnali lanciati dagli avvenimenti più incisivi del secolo furono le prime rivelazioni di una nuova civiltà che si andava delineando:
i collegamenti ferroviari aperti dal 1840 fra le magnifiche capitali culturali e
politiche d’Europa, i tesori ritrovati a Pompei ed Ercolano, le campagne di
Napoleone in Egitto. Tutti fenomeni decisivi nel determinare l’impulso da cui presero
il via le acquisizioni, spesso forzate, dei tesori che i secoli avevano sepolti, ma non totalmente distrutti, nuove e insperate fonti d’ispirazione provenienti dai gioielli antichi appena recuperati e spesso trasferiti in musei e gallerie. Nella corsa alla rivalutazione del gioiello in stile archeologico, alcuni nomi hanno lasciato una traccia indelebile nella storia moderna della gioielleria. Domina questa lista il nome di Fortunato Pio Castellani insieme a quello dei suoi valenti collaboratori, figli e familiari. Al nome della famiglia Castellani è legata sia l’invenzione di un nuovo
In alto, a destra: coppia di orecchini in oro e micromosaico circolare, composti da tessere bianche e nere a forma di fiori, entro cornici decorative dorate, ultimo quarto del XIX secolo (Ph. Sotheby’s). Al centro: bracciale con pendente, il braccialetto con sei intagli in pietra dura verde entro bordi in filigrana e granulati, intervallati da perle; il pendente in agata bordata, di forma similare, circa 1865 (Ph. Sotheby’s). A fianco, in basso: spilla in stile “Founders Jewels”, a forma di lettera M per Maria, impreziosita da rubini cabochon, zaffiri, smeraldi, perle e smalto policromo, in oro 18 Kt, inizio XX sec. (Ph. Sotheby’s).
Top, right: pair of gold and circular micromosaic earrings, composed of white and black tesserae in the shape of flowers, inside gilded decorative frames, last quarter of the 19th century (Ph. Sotheby’s). At the centre: bracelet with pendant, the bracelet with six carvings in green hardstone inside filigree and granulated borders, interspersed by pearls; the pendant in bordered agate, of similar shape, circa 1865 (Ph. Sotheby’s). At the side, below: “Founders Jewels” style brooch in the shape of the letter M for Maria, embellished with cabochon rubies, sapphires, emeralds, pearls and polychrome enamel, in 18 Kt gold, early 20th century (Ph. Sotheby’s).
ANTICHITÀ DI MODA
LO STILE CASTELLANI
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