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DINAMICA VALORE GIOIELLERIA E OREFICERIA NEI PRINCIPALI VENTI MERCATI
Gennaio-ottobre 2023, var. % tendenziale, C3212 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, in vista della imminente conclusione dei negoziati interistituzionali tra il Parlamento e il Consiglio europei sulla proposta di Direttiva recante norme comuni che promuovono la riparazione dei beni. L’appello al Ministro Urso è volto ad eliminare le barriere e le disparità di trattamento che oggi ostacolano migliaia di artigiani e piccole imprese (dagli impiantisti ai sarti, dagli autoriparatori ai manutentori di ascensori, fino ai riparatori di elettrodomestici e agli orologiai) nella loro attività sul mercato delle riparazioni. Barriere che la proposta di Direttiva prometteva di superare, ma che ora vengono riproposte. Infatti, segnala il Presidente Granelli, nel corso della discussione sulla Direttiva,
il Consiglio europeo ha soppresso la disposizione, proposta dalla Commissione e sostenuta dall’Europarlamento, che prevede che i riparatori indipendenti possano avere accesso a tutti i pezzi di ricambio, alle specifiche tecniche e agli strumenti necessari per effettuare le riparazioni a un costo ragionevole per tutta la
durata di vita di un prodotto. Confartigianato richiama l’attenzione del Ministro sulla necessità di preservare l’obiettivo della Direttiva di promuovere la cultura della riparazione e del riuso, valorizzando le competenze dei riparatori indipendenti nel fornire servizi di qualità, accessibili ed economici. In gioco ci sono i diritti dei consumatori a riparazioni a costi sostenibili anche dopo la scadenza della garanzia dei prodotti, la libertà d’impresa dei riparatori indipendenti, gli obiettivi di economia circolare che ispirano la Direttiva stessa.
SIGLATO ACCORDO PER SETTORI
DELLA MECCANICA
Prima risposta a emergenza salariale
In attesa del rinnovo complessivo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area Meccanica per il quadriennio 2023-2026, il 21 dicembre scorso Confartigianato Autoriparazione, Confartigianato Metalmeccanica di produzione, Confartigianato Impianti, Confartigianato Orafi, Confartigianato Odontotecnici, Confartigianato Restauro, le altre organizzazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori Fiom-Cgil, Fim- Cisl, Uilm-Uil, hanno sottoscritto un accordo per l’erogazione di un acconto economico ai lavoratori.
Si tratta di un Acconto su Futuri Aumenti Contrattuali (AFAC) a regime, pari a 96 euro al 4° livello del settore metalmeccanica e installazione di impianti, suddiviso in due tranches: 50 euro dal 1° dicembre
CLASSIFICA IBRIDA EXPORT GIOIELLERIA IN 26 PAESI UE, QUADRILATERO OREFICERIA MADE IN ITALY E RESTO D’ITALIA
2023, ultimi dodici mesi a settembre, milioni di euro Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat e Istat
DIRITTO ALLA RIPARAZIONE
Confartigianato per la libertà d’impresa dei riparatori indipendenti
I riparatori indipendenti di beni personali e per la casa devono poter operare alle stesse condizioni dei
riparatori autorizzati, vale a dire con il diritto di accedere liberamente a tutti i pezzi di ricambio e agli strumenti e alle informazioni tecniche fornite dai produttori. Lo sollecita il Presidente di Confartigianato Marco Granelli in una lettera inviata al Ministro delle
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