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   PREMIO MAESTRI D’ECCELLENZA PRIMA EDIZIONE
Il premio che celebra l'eccellenza della manifattura in Italia
Organizzato da Confartigianato, Camera Nazionale della Moda Italiana, LVMH e, per quest'anno, in collaborazione con la Maison Fendi, il premio MAESTRI D’ECCELLENZA è riservato ad artigiani del settore Tessile, Abbigliamento, Calzatura, Sartoria, Occhialeria, Gioielleria e componenti del prodotto moda e si rivolge a professionisti ed imprese italiane appartenenti a tre diverse categorie. Il premio Maestri d'Eccellenza dà valore alla creatività, alla qualità, all'originalità, alla prospettiva di sviluppo e alla capacità di questi artigiani di trasmettere il proprio mestiere.
Le categorie per le quali è possibile presentare la propria candidatura sono le seguenti:
- MAESTRO ARTIGIANO D'ECCELLENZA
Destinata a professionisti ed imprese con un'esperienza di almeno cinque anni, che si impegnano nello sviluppo e nella trasmissione del proprio saper fare legato alla tradizione italiana
- MAESTRO EMERGENTE ARTIGIANO D'ECCELLENZA
Destinata a chi persegue un progetto in ambito artigianale promettente, creato nei cinque anni precedenti all'iscrizione al concorso.
- MAESTRO DELL'INNOVAZIONE D'ECCELLENZA
Destinata a professionisti
o imprese che si contraddistinguono per la capacità d'innovazione,
pur preservando saperi e competenze storiche, rivisitate in chiave moderna.
Per iscriversi ad ognuna delle categorie è necessario che il professionista o l'impresa in questione sia stata fondata almeno 12 mesi prima dell'iscrizione al concorso.
È possibile candidarsi ad
una sola categoria delle
tre proposte.
Ogni vincitore di ognuna delle tre categorie riceverà:
- un premio economico
di € 10.000, da reinvestire
nella propria attività;
- esposizione mediatica;
- sessioni di mentoring
da parte di professionisti della Maison Fendi.
La premiazione dei vincitori delle tre differenti categorie avverrà nel settembre 2023. Inviare la propria candidatura entro le ore 00:00 del 14 maggio 2023, compilando il form online: https://youandme.lvmh.it/ application.
Ulteriori informazioni e regolamento sono disponibili alla pagina: https://youandme.lvmh.it/ premio-maestri-deccellenza.
CONVENZIONE SUL CONTROLLO E LA MARCHIATURA DEGLI OGGETTI IN METALLI PREZIOSI
La Camera approva l’adesione dell’Italia. Prossima tappa
il Senato
finezza. Gli Stati che fanno parte della Convenzione, si legge nella documentazione dell'ufficio studi di Montecitorio, consentono che le merci contrassegnate con il marchio comune di controllo circolino nel proprio territorio senza ulteriori prove di controllo e marcature, se tali articoli
sono idonei per il mercato interno. Il marchio viene applicato dagli uffici di
   L'Aula della Camera ha approvato il 14 marzo scorso all'unanimità, con 268 sì, le proposte di legge che prevedono l'autorizzazione all'adesione dell'Italia alla Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi, stipulata a Vienna il 15 novembre 1972.
Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.
La Convenzione ha lo scopo di facilitare il commercio internazionale degli oggetti in metalli preziosi (platino, oro, palladio e argento) anche attraverso l'armonizzazione degli standard e delle norme tecniche, e di garantire un'adeguata tutela del consumatore. Con l'accordo internazionale è stato introdotto il primo marchio di garanzia internazionale, il marchio comune di controllo (“Common Control Mark”), che indica
il metallo prezioso e la sua
controllo nazionali designati dalla Convenzione ed è accettato non solamente negli Stati aderenti, ma anche in altri Paesi, dove è riconosciuto come simbolo di qualità.
La Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi (nota anche come «Convenzione sui metalli preziosi», «Convenzione di contrassegno» o «Convenzione di Vienna») è un trattato internazionale, firmato il
15 novembre 1972 a Vienna
dai rappresentanti dei governi di Austria, Finlandia, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia, Svizzera. Successivamente, hanno aderito alla Convenzione i seguenti Stati (tra parentesi la data di entrata in vigore): Irlanda (8 novembre 1983), Danimarca (17 gennaio 1988), Repubblica Ceca (2 novembre 1994), Regno dei Paesi Bassi (16 luglio 1999), Lettonia (29 luglio
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