Page 112 - 18 KARATI GOLD&FASHION 228
P. 112
Mostre
David Clarke
Karen Pontoppidan
GONE ASTRAY
Jewellery and utensils on the fringe of reason Dove: Schmuckmuseum Pforzheim, Pforzheim (Germany) Quando: in corso fino al 14 gennaio 2024
Info: www.schmuckmuseum.de
“Gone Astray”, letteramente “andato fuori strada”, è l’espressione che meglio si addice alla moderna concezione del settore orafo propugnata da designer e gioiellieri contemporanei, impegnati a mettere in discussione i canoni classici del loro mestiere, così come le loro radici e tradizioni storiche. La mostra infatti evidenzia gioielli, utensili e altri oggetti creati da 29 artisti che contraddicono le prospettive convenzionali, lavorando in uno spazio intermedio che consente la creazione di collegamenti interculturali. Gli artisti mirano a infrangere le regole, violare i tabù, sfidare le norme estetiche collaudate, tramutando gioielli, utensili e altri oggetti in parafrasi della loro arte. In sostanza stabiliscono dove finisce l’utilità e dove inizia la sperimentazione ben oltre la funzionalità.
“Gone Astray” is the expression best suited to the modern concept of the goldsmithing sector advocated by contemporary designers and jewellers, engaged in questioning the classic canons of their trade and historical roots and traditions. The exhibition highlights jewels, utensils and other objects created by 29 artists which contradict the conventional perspectives, working in an intermediate space which enables the creation of intercultural connections. The artists aim at breaking the rules, violating taboos, challenging the tried-and-tested aesthetic norms, transforming jewels, utensils and other objects into paraphrases of their art. Essentially, they establish where usefulness ends and where experimentation well beyond function begins.
110
BROOCHES IN DIALOGUE BETWEEN PAST AND AVANTGARDE
Dove: Gesellschaft für Goldschmiedekunst e.V., Hanau (Germany) Quando: in corso fino al 31 marzo 2024
Info: www.goldschmiedehaus.com
Circa 150 reperti storici provenienti da una collezione privata tedesca che abbraccia tre secoli, illustrano nella mostra lo straordinario sviluppo delle spille gioiello, a partire da aghi, fermagli, spille da mantello, con funzionalità tessile (dal XVI al XVIII sec.), fino alla spilla gioiello che raggiunse il suo periodo di massimo splendore come gioiello decorativo nel XIX secolo, sottoforma di decorazioni floreali, scene figurative, ritratti, rappresentazioni architettoniche e paesaggi miniaturizzati. Un gruppo di designer orafi, ex studenti della Hochschule Trier, corso di pietre preziose e gioielli di Idar-Oberstein, ha selezionato una serie di spille dalla collezione creando per ciascuna una versione moderna, a conferma della possibilità di creare un ponte avvincente tra storia e avanguardia.
The exhibition comprises close to 150 historical artefacts from a private German collection which embraces three centuries, illustrating the extraordinary development of jewel brooches, starting from needles, clasps, cloak brooches, with a textile function (from the 16th to the 18th century), until the jewel brooch which reached its maximum period of splendour as decorative jewel in the 19th century, in the form of floral decorations, figurative scenes, portraits, architectural representations and miniaturised landscapes. A group of jewellery designers, former students of the Hochschule Trier, course of gemstones and jewels of Idar-Oberstein, has selected a series of brooches from the collection creating a modern version of each, to confirm the possibility of creating a compelling bridge between history and avantgarde.
Howell, James & Co.
Otto Klein
Brooch.Germany, 1860
Edu Tarin
Julia Obermaier
Sonia Pibernat